Non so cosa voglio, ma so cosa vomito.

Il mio sonno dev'essere rimasto appiccicato al magnete della risonanza visto che, l'altra notte, ho scritto, vagabondato su FB, letto...fatto di tutto, tranne che DORMIRE!
Ma si, va bene, alla fine a che serve riposare? Avremo tempo  di dormire nella tomba!
Solo che, a saperlo, organizzavo una nottata al Gavioli, una maratona di Kill Bill, di Harry Potter...indifferente.

Oggi mi sono sentita chiedere perché non mi trovo un lavoro "tranquillo e normale" e se, forse, non è troppo tardi per rimettermi a studiare. Effettivamente non riuscivo a motivare decentemente le mie risposte, ma al solo pensiero di fare diversamente mi veniva la nausea.
Io non voglio sentire tutta la vita gusto di bile e crampi allo stomaco.
Magari fallirò comunque, ma potrò dire di averci provato in ogni modo; e sono certa che così, se dovrò rinunciare, avrò forse perso tempo, ma la nausea sarà meno amara.

Like an Iced Tea...

Ho un gobbo di notre dame sulla mano sinistra e un livido alla "million dollar baby" sull'avambraccio. 

Ma si..mettete pure a fare l'infermiera una macellaia e l'anestesista un vecchio con la tremarella!!evviva!se no sai che noia!! Chi è che non vorrebbe provare l'ebrezza di 5cm di ago che scava nella carne in cerca di una vena sperduta?

La dolce "squartatrice di mucche" si giustifica dicendo che non è colpa sua...è la vena che fa una curva. Si,una curva...un incrocio,un bivio ad H, un quadrivio?? Ma dove pensi di essere? Io capisco che qui in veneto usate solo le rotonde,ma forse non ti sei accorta che se sul mio braccio e non sul raccordo di Mestre?

Stavo per uccidere, quando lei ha chiamato in aiuto l'anestesista che ha ben pensato di scavare il traforo del monte bianco sul dorso della mia mano, lasciandoci incastonato dentro per 45min il famoso ago chilometrico.

Veramente piacevole,soprattutto perché ora la mia mano potrebbe fare da controfigura a "elephant man".

C'ho messo sopra mezzo metro di cerotto, non voglio vedere.

Comunque sto delirando, vorrei risalire in auto e partire per non so dove, l'aria di casa mi asfissia, a Trieste manca ossigeno e c'è ovunque puzza di barcolana.

Ieri ho bevuto un "Long Island",quello si che aveva un buon odore...

Com'è che non RIESCO più a volare...

K., vorrei quella polvere...sarebbe una bellissima soluzione a tutto!

Piango e non capisco bene perchè.

Io vorrei solo essere lasciata in pace, vorei solo non sentirmi più in obbligo di fare nulla, vorrei sentire SOLO LA MIA voce...e al massimo quella di De Andrè in sottofondo!

Un compleanno con lacrime bollenti che scorrono sul viso...

A te che parti...a me che vago.

Quando saluti qualcuno e hai la netta sensazione di aver sbagliato tutto; e ti accorgi che la cosa che avresti dovuto fare era partire con lei.

Quando hai allontanato una persona che ti costringeva a fare i conti con i tuoi limiti e le tue paure e ora ti manca.

Quando ti accorgi che, forse, hai perso una delle migliori occasioni che la vita ti aveva regalato...

..E' SEMPRE TROPPO TARDI!

Spero che imparerai tutto quello che io no ho voluto imparare, vivrai tutto quello che io ho avuto paura a vivere.

Goditi ogni momento, anche quello in cui ti senti sola, impara ad amare te stessa, sfidati, mettiti alla prova, scopriti.

Non giocare a risparmio..non hai nulla da perdere, solo da guadagnare...solo da crescere!

Io..ti voglio bene e spero di riuscire a riguadagnare un posticino nel tuo cuore.

Ci sono. Se, e quando avrai bisogno. Se avrai ancora voglia di fidarti di me.

Io inizio a mettere le cose in valigia, con ben diversa destinazione.

Senza sapere cosa sto facendo...quest'ultima settimana di lavoro si fa infinita cosi come quella che verrà sarà brevissima.

Sono assalita da pensieri contrastanti, rido e ho il nodo in gola. Piango e sono felice..

Cazzo che confusione.

Metto una cosa in valigia e la tiro fuori dopo un paio d'ore perchè mi serve...sto attenta a non sciupare i libri mettendoli via e li trovo pieni d'orecchie di asino.

Di notte non dormo, ma dormirei volentieri quando non posso...

Ho una lista di cose da fare, prima di lasciare Londra.,.il tempo è poco, la lista si allunga e fino ad ora ho cancellato una sola voce.

Vorrei credere che sia vero quando dico "teniamoci in contatto" "ci sentiamo presto" "scrivimi"...
ci spero, e so di mentire allo stesso tempo.

without pressure...

Nodo in gola.

Un macigno sullo stomaco.

I brividi ogni volta che deglutisci.

Mille domande.

Zero risposte.

Vorrei avere dei sogni proporzionati alla mia pigrizia, alle mie potenzialità e alle mie paure.

Mi mancherà ogni singola virgola di questo posto, lo so con certezza.

Eppure ho deciso di lasciarlo, per andare a fare non so cosa, non so dove...

I bandi sono scaduti e, anche se non lo fossero, non avrei nulla da allegare alla mia domanda d'iscrizione.

Ancora un anno per decidere cosa fare, ma è l'ultimo...

Ho una data di scadenza questa volta.

Ho deciso di prendermi sul serio, di pensare a me, a discapito di tutti.

Senza lasciare che il mio cuore parta, ancora una volta dietro a uomini che non mi amano, senza decidere di scappare o di restare per colpa loro.

Solo per ME, tutto per ME.

Senza pressione.

ovunque e comunque!

11.30
Stansted Airport
2 voli

2 diverse destinazioni

manca così poco...

..ma noi insieme fino all'ultimo eh?

Decolliamo assieme.

Sarà difficile...ma non finisce nulla, solo tutto cambia.
Io non ti perdo..non VI perdo!

Io vi tengo stretti...ovunque voi siate!

Ovunque io vada.

double face

Io ti penso oggi...e non vorrei.
Ho voglia del tuo profumo e del sapore delle tue labbra.
E vorrei dimenticare entrambi.

Invece li sento come se fosse ieri...

...per quanto non mi fossi mai sentita sicura con te, per quanto non mi facesti sentire bella...darei di tutto per potermi perdere ancora nei tuoi occhi.

Vorrei tornare indietro e farti innamorare di me...

Fanculo...ma che cazzo sto dicendo??

Perche' mi sto mettendo a ripescare nel mio passato?

Mi concedi una birra?

Fammi ricordare perche' non poteva funzionare...lo so bene in realta', ma magari se smetti di odiarmi forse me lo ricordero' sempre.

Cosi e' come se la porta fosse chiusa,ma mi ci mancasse il giro di chiave...

pagare le conseguenze delle proprie manie...

Io mi stupisco da sola.Regolaermente.
Com'è possibile che io vada da "Superdrug" per prendermi uno shampoo, di cui ho davvero bisogno, passi 15 minuti davanti allo stesso scaffale e ritorni a casa con un balsamo?!?
Direi che la maggiorparte della responsabilità la posso dare al mio autismo.
Infatti ho la mania di non prendere mai il prodotto più avanti di tutti, ma di pescarne uno dietro.
La dinamica è la seguente:
-afferro, leggo, annuso, analizzo

-scelgo

-riposiziono tutto al proprio posto

-afferro un continitore dietro a quello prescelto

-lo ficco nel cestino senza guardare

Ora, un po posso insultare gli inglesi imbecilli che fanno un casino disumano fra i prodotti e abbandonano tutto in giro (tipo una mozzarella in mezzoalla carta igenica o il sapone per le mani tra il succo all'arancia e quello al mango), un po non posso che insultare me stessa.

Le soluzioni, comunque, sono solo due: o mando a fanculo il mio autismo e mi tengo il prodotto che ho in mano...o do retta alle mie manie ma, prima di ficcare il contenitore nel cestino, leggo l'etichetta ed evito così di dovermi lavare i capelli con il bagnoschiuma perchè ho ZERO "shampi" e 4 balsami!!

(a testimonianza del fatto che: non è la prima volta che mi succede!!)

magone...

Sono triste.

Tanto

Il mio futuro è totalmente oscuro e ogni piccola cosa che mi prefiggo, ogni meta, ogni appuntamento, sono una cosa importantissima. Sono come lucciole in un buio senza appigli.
Così, quando una di queste lucciole mi scivola dalle mani, è una piccola tragedia.

Soprattutto quando era un appuntamento con persone che amo.

Soprattutto se il pesiero di essere li mi aiutava a stringere i denti ogni giorno...quando mi alzo alle 5, quando faccio l'11esima ora al lavoro, quando vedo il mio avambraccio ustionato, quando mi guardo e penso che sto perdendo tempo!

Vorrei riuscire ad essere più sincera con me stessa, vorrei  rendermi conto di quanto sia assurdo che io dia tutta questa importanza ad "altre cose" solo per distrarmi da me stessa.

Vorrei rendermene conto davvero e smettere di dirmelo e basta.

Sono in uno di quei momenti in cui no ho più filtri e non ho più voglia di tenermi le cose dentro.

A costo di peggiorare le cose, a costo di farmi ancora più male, di essere ancora fraintesa, di liberarmi di un peso per farmi carico di uno ancora più grande...

...vorrei che le persone fossero pronte ad ascoltare quello che ho da dire, vorrei poter poter parlare con il cuore in mano, senza essere giudicata.

Vorrei poter dire la verità, ma ho troppa paura.

Senza nemmeno starci a pensare troppo, mi rendo conto che ci sono almeno 6 persone che vorrei che mi chiedessero "come stai?Vuoi dirmi qualcosa?" e che fossero interessate ad una risposta sincera.

...é un discorso del cazzo, lo so...se ho qualcosa da dire, dovrei dirlo e basta, ma io non voglio parlare ad un muro.

Sono così egocentrica nel mio dolore che vorrei che fossero gli altri a chiedermi di insultarli!hihi

solo pensieri..

Quando ti suicidi non è mai colpa tua.
E' sempre colpa di chi ti sta attorno.
Che non ha sapauto starti vicino, che non ti ha capito, sostenuto e aiutato.

Certo, avere accanto qualcuno che ti ama è sempre un vantaggio, se le persone e gli avvenimenti della vita non ti mettessero i bastoni fra le ruote, tutto sarebbe sicuramente più facile.

Ma alla fine, è con TE che te la devi vedere.

Chi si toglie la vita scappa solo da se stesso, senza la possibilità di incolpare nessun'altro.
Se non stai bene con una persona, ti puoi allontanare da lei, se odi un luogo puoi spostarti, ma da se stessi non si fugge.

Noi siamo obbligati a convivere con noi stessi...fino alla morte.

E spesso la convienza è piuttosto difficile.

Non voglio filosofeggiare, sono solo pensieri che mi sono sorti nel leggere l'ennessimo "nessuno ha saputo capirlo"...io se dovessi un giorno spingermi a tanto non voglio che vengano dette cose simili.

Al massimo si potrà dire che "mi sarò stancata di avermi fra le palle".

sbagliando non si impara un cazzo!

Ci sono volte in cui vorresti ritornare indietro per capire cosa hai sbagliato, altre in cui sai bene cosa hai sbagliato ma non puoi tornare indietro e, forse, se anche ti venisse data la possibilità di farlo, non sapresti come rimediare ai tuoi errori visto che tu sei sempre la stessa...e sbaglieresti sempre le stesse cose.

Ma da dove diavolo è nato il detto "sbagliando si impara"?

A me pare che tutto giri in tondo, che ogni volta che faccio una cazzata mi accorgo di averla già fatta.

Ogni volta che mi sento dire "non lo farò più" è come un dejavù.

So che l'ho già detto, so che l'ho già rifatto.

Non capisco se sto sbagliando il modo in cui cerco di cambiare o se devo solo cercare di vivere serenamente con la consapevolezza che non ho scampo dai miei errori.

...

Se non ci foste voi...

....solo grazie!

...è un segno di dio!

Oggi ho lavorato per ben 1 ora e mezza!

Chiacchieravo con un cliente abituale che mi fa: "dai hai finito presto così puoi andare a messa"...io devo aver sgranato gli occhi e fatto una faccia da panico...allora lui ha aggiunto..."...o non credi?"

Io:"beh in effetti..io hem...non sono nemmeno...battezzata (parola suggerita dalla cliente che ci precedeva in fila)"

Lui:"male!!"

Io intanto faccio precipitare tutte le duemila cosa che avevo in mano (occhiali da sole, cuffie dell'ipod, chiavi...) e lui mi dice che è un segno di dio!

uahahah

Ha si....

ODIO drammatizzare le cose.
AMO ascoltare l'Ipod sul piano alto di un  double-decker bus con gli occhi socchiusi per il troppo sole.

I'm a mess...

Ho voglia di urlare...credo...

...non sono nemmeno più sicura di questo.
Sono stata 20 minuti al supermercato per comprare esattamente 3 cose...non riuscivo a decifrare le mie voglie, ho preso e rimesso le cose negli scaffali più di una volta.

Mi stavo odiando.

Comunque Ti penso..anzi Vi penso.

Le persone che mi hanno fatto star male, nei modi più diversi e più assurdi, mi tornano alla mente spessissimo.

Come se non fossi già abbastanza in crisi.

Alterno la voglia di tonare a casa con la paura di perdere le persone bellissime che ho icontrato qui.

L'entusiasmo per quel famoso progetto utopistico, allo scazzo completo.

Finisce come sempre che non mi smuovo, ne avanti ne indietro.

Bloccata in un punto a piangere della mia immobilità, invece di iniziare, come in "Kill Bill," a muovere un dito alla volta.

Da oggi scriverò qualcosa che odio ogni volta che passerò di qui e proverò a lavorarci su...

ODIO quando mangio anche se non ho fame.

E qualcosa che amo...per non far sprofondare negli abissi la mia autstima e per ricordarmi perchè merita "esserci" ogni giorno:

AMO guardare negli occhi.

difficoltà...

I progetti grandi mi spaventano.

Quelli piccoli mi annoiano.

Così tendo ad abbandonare ogni cosa in partenza, perchè temo il fallimento o perchè non ho stimoli.

Ieri ho ricevuto un piccolo schiaffo di "REALTA'", sul momento ero un po delusa, poi mi sono resa conto che mi sono state dette cose che già sapevo e fingevo di ignorare.
Oltrettutto mi si è riproposto il problema del "PER ME"...devo tornare ad analizzarmi per capire se sto muovendomi condizionata da qualcosa/qualcuno o solo per me stessa.

E' sempre difficile capirsi.

E' sempre difficile dire al capo quello che dovrei..cioè:

"senti ciccio, con la busta paga che mi è arrivata ieri io mi ci pulisco il culo, ma non per cattiveria, è solo che, con quei soldi, la carta igenica non me la posso comprare.
Oltrettutto non so se riuscirò più ad arrivare puntuale al lavoro visto che, solitamente, prendevo l'autobus, ma da oggi in poi verrò a piedi.
Hai idea di quanto costino i biglietti?

Ah si, devo informarti, inoltre, che la mia maglietta del lavoro non verrà più lavata. Ho finito il detersivo...e se mi vedi fare la doccia nel lavandino del bagno, sarà perchè non ho più pagato l'acqua e me l'hanno staccata.

Puo iniziare a preoccuparti davvero quando, a chiusura del bar, metterò insieme tre tavoli e ci stenderò sopra il sacco a pelo...a quel punto aspettati solo di trovare le mie valigie nel tuo ufficio e il mio spazzolino da denti nel tuo porta-penne!"

uffi uffi uffi

Sono in trepidante attesa del mega-pacco che arriverà a giorni sul lavoro!

D'altra parte sto ritardando un po la spedizione di una mail...

Vorrei smettere di scrivere, cancellare e ricredermi...voglio un'illuminazione!!

Voglio un'idea geniale!

Io ci voglio provare!

Non so "da dove" iniziare, ma ho deciso di provarci comunque.

E dico di più, ho deciso anche di crederci.

Che è la parte più difficile.

Non so quanta di questa mia motivazione sia nata dall'ennesima delusione, quanta dall'incontrare Persone e quanta ancora dall'RIncontrare Amici!

Sto iniziando a percorrere una strada in salita...anzi, è quasi una "ferrata" e forse è impercorribile senza quella passione incondizionata che diceva V.

Ma io ora ho solo questo..è una spinta lieve e probabilmante dovrò affrontare una delusione dopo l'altra, ma nel gigantesco punto di domanda del mio futuro, ora come ora, è l'unica cosa che riesco a intravedere.

Se la mamma sapesse...

Questa è la buona volta che mi manderesti a cagare mamma!

Non capisco se ormai ti sei rassegnata a vedermi persa o ogni tanto mi dai ancora un po di fiducia!

Non voglio che Questa sia l'ennessima cosa che faccio a caso e senza convinzione, di tempo per pensarci ne ho ancora, di tempo per rinunciare pure.

Così, se sta volta prendo una decisiona sarà perchè mi sono guardata dentro e ho deciso di andare fino in fondo!

senza titolo 1

Io sono ancora cosi pirla che credo a quello che dicono le persone!

Io sono ancora cosi cretina che per me, il detto "la speranza è l'ultima a morire", non è adatto.

Con me funziona "la speranza non muore mai, stupida illusa!".

Ho sempre odiato chi faceva "traballare" nervosamente le gambe, ora scrivo al pc e sento il mio ginocchio che balla la salsa contro il tavolo.

Con la coda dell'occhio intravedo una ciabatta rosa a pois che batte un ritmo immaginario.

E il brutto è, che la cosa mi da sollievo...quindi continuo a farlo!

Alla fine si, sto dinuovo vivendo in un posto a caso e facendo un lavoro a caso.

A volte mi pento delle scelte che ho fatto...altre volte cerco semplicemente di accettarle.

E quando ci riesco, mi rendo conto che, in ogni caso, qualcosa di buono l'ho fatto e che non mi resta che cercare di scegliere sempre meglio!

Alla fine, da tutte le volte che ho sbagliato, avrò pur imparato qualcosa?!?

Quando mi pento invece è terribile, perchè mi rendo conto che mi sono persa, che non riesco a vedermi oltre all'oggi.

Non ho nessuna immagine di ME nel futuro.

Poi la gente mi guarda in cagnesco quando dico che "morirò giovane".

Ma non è una cosa drammitica; ed è sicuramente una discreta scusa per non muovere il culo...ma, principalmente è...ESATTAMENTE QUELLO CHE VEDO SE GUARDO "AVANTI".

Come se qualcosa mi dicesse: "non sprecare nemmeno tempo a fare progetti che non potrai realizzare".

D'altra parte non sono una totale cretina e so che è una cazzata immensa, quindi non posso nemmeno vivermi la sensazione di "morte imminente" in pace, perchè ho un cervello che, dopo certi limiti di demenza, si auto-censura!

E. mi ha detto "fallo per te e per nessun altro".

Si riferiva ad una cosa in particolare, ma dovrei ricordarlo in ogni cosa che faccio..alla fine le persone vanno e vengono, io dovrò restare con me "per sempre".

Me or George Gray

I have studied many times
The marble which was chiseled for me -
A boat with a furled sail at rest in a harbor.
In truth it pictures not my destination
But my life.
For love was offered me and I shrank from its disillusionment;
Sorrow knocked at my door, but I was afraid;
Ambition called to me, but I dreaded the chances.
Yet all the while I hungered for meaning in my life.
And now I know that we must lift the sail
And catch the winds of destiny
Wherever they drive the boat.
To put meaning in one's life may end in madness,
But life without meaning is the torture
Of restlessness and vague desire -
It is a boat longing for the sea and yet afraid.

quando sognavo era tutto più facile...

Seduta su un sedile di freddo metallo, in un triste areoporto provinciale, mi guardo mentre piango e provo a capire come cazzo ci sono finita qui!

Ancora una volta mi sto violentando.

Ad ottobre sono scappata, sono partita per lasciare spazio ad altri, ma ne ho tolto a me.

Sono patita convinta di aver chiuso un capitolo per sempre, un capitolo che avevo a lungo sognato quando ancora sapevo ascoltarmi, quando recitavo il servo della "Bisbetica domata" al teatro "dei Fabbri".

Quando avevo mille sogni ed ero convinta di voler provare a realizzarli tutti.

Avevo fantasia da vendere, credevo in me, adoravo le sfide, pensavo in grande.

Cosa sono diventata?

Ho paura di tutto.

Mi sento minacciata da cose che non dovrebbero toccarmi.

Non sono più capace di ascoltarmi, di sognare.

Sono diventata una di quelle persone che disprezzavano, che si lamentano della propria vita, ma che non fanno nulla per cambiarla.

Io no so da dove iniziare, io non so più a cosa aggrapparmi, gli appigli attorno a me sono finiti e quelli dentro di me non riesco più a trovarli.

Scivolo su me stessa.

Sono scappata per così tanto tempo che ora mi sfuggo da sola.

Oggi ho parlato a lungo con M., abbiamo discusso di uomini, delle mie paure e quanto sono brava ad attirare  i peggiori esseri del sesso opposto.

Tia mi ha detto che non sorrido più, che sono tornata dalle ferie e sono musona.

A. ha detto che sono stressata.

Di giorno faccio fatica a respirare, di notte faccio fatica a dormire.

so..what?

"I got a brand new attitude
And i’m gonna wear it tonight
I wanna get in trouble
I wanna start a fight"

No, in effetti non sono Pink.

No, non conosco Justin Beber.

Si, ho la fortuna di incontrare persone fantastiche.

Si, mi fanno pensare a quello che faccio, a quello che dovrei fare e a quello che NON ho fatto.

SI, HO TANTA VOGLIA DI PERDERE L'AEREO!

Non che io abbia dei progetti concreti sul mio futuro e che il mio eventuale ritorno in patria dipenda da quelli, è solo che buu...si...

...sono stanca di vagare senza meta.

Voglio capire cosa mi piace, cosa voglio fare e tentare di muovermi in quella direzione.

Non posso aspettare un'illuminazione dal cielo!!

Come direbbe la mamma: "Fatti un esame di coscienza"

E smettila di aspettare "cose" (che siamo messaggi, consigli, stimoli, ordini)...AGISCI!

...It suddenly took flight.

Ci sono attimi in cui penso che la mia vita dovrebbe esser esattamente così com'è!
Attimi in cui non verrei essere in nessun posto e con nessun'altro.

Serate nelle quali ti rendi conto di quanto le persone ti manchino.

Spoon River in piazza unità.
De Andrè.

Guidare la 600.

Nostalgia e qualche rimpiato per le cose lasciate a metà.

Un mondo che torna a bussare e a farmi credere che forse era il mio, che forse ho sbagliato a mollare a metà,  ancora una volta...

Da piccola avevo le idee chiare,  mi vedevo su un palco, o magari dietro le quinte, ma sapevo che "lì" ci sarei stata.

Poi ho forse smesso di sognare, ho iniziato a girare su me stessa, e ora vado troppo veloce e mi gira la testa.

Non sono mai stata capace di fare come le ballerine che fissano un punto e riescono a fare mille piroette senza cadere.

Io sto perdendo l'equilibrio.

Ho la nausea.

Vedo frammenti di me sparati dalla forza centriuga.

Se mi fermo ci sarò solo io e non saprò chi sono.

Se continuo a girare cado....

..o magari, volo.

I think too much...

Il mio corpo si sta ribellando ai miei ritmi di lavoro.

Ho bisogno di ferie.

Ma anche il pensiero di quelle non mi rilassa del tutto.

Fino a questa mattina ero sicura di poche cose, ma quelle non le mettevo in dubbio...questa sera tutto è un casino.

Dentro e fuori di me.

La mia stanza sembra un campo di battaglia.

Dentro è il delirio!

Ero convinta che fosse arrivato il momento di chiudere a doppia mandata un paio di porte rimaste aperte da troppo tempo.

Mi ero proprio rotta di sentire tutti quegli spifferi.

Ma forse ho perso le chiavi...forse non le ho mai avute...forse faccio finta di non sapere dove sono.

Mi sento confusa, mi sento stupida.

Certe volte riesco a "guardarmi da fuori", quasi con freddezza...e mi rendo conto che so benissimo cosa dovrei fare, come gestire certe situazioni, come reagire, come muovermi, cosa dire...MA CHE FACCIO SEMPRE TUTTO IL CONTRARIO!

Non riesco a fare quello che  so di dover fare!

I motivi sono mille...o forse è solo uno.

Penso troppo, mi faccio mille paranoie, non mi fido di me, vado in palle e mando tutto a fanculo.

PERCHE' E' TUTTO COSI COMPLICATO, CAZZO??

ogni mattina e' una mattina dopo...

Io vorrei capire, vorrei capirti.

Certe volte mi sento proprio stupida, basterebbe chiedere....via il dente, via il dolore.

Un attimo e passa la paura!

E' come un piercing, ne ho fatti tanti e non sono mai morta...

Invece sono piena di paranoie e ancora una volta ho paura.

La sera bevo due birre.

Sull'autobus, mentre torniamo a casa, parlo con A.

Dice che penso troppo, che dovrei solo fare un passo, che dovrei smetterla di farmi seghe mentali.

Quasi mi convince.

Ma la mattina dopo quando mi sveglio ho di nuovo paura.

La mattina dopo penso che, forse...e' meglio aspettare ancora un po....

I'm gonna die alone!

Certe volte penso che darei via il mio cervello in cambio di un bel culo.

Altre volte sono infinitimante grata di essere una creatura pensante!

Alla fine il culo con gli anni va peggiorando...io posso solo peggiorare la memoria, ma la mia materia grigia non mi abbandonerà!

E' diffiicle ricordarsi quanto è importante essere svegli, pensanti e si cazzo..intelligenti; in questo mondo che premia l'estetica prima di tutto.

Poi va detto che non esco di casa senza trucco, che perdo un sacco di tempo la mattina per sistemarmi i capelli e che se finisco la lacca la mia giornata inizia male!

Sono la prima a sostenere che anche l'occhio vuole la sua parte, ma non per questo la "sostanza" va trascurata!

Comunque..J. è partita, si farà un "trip" della madonna, cosi si beh...sono contenta per lei.

Ma non sono contenta se la guardo da un lato egoistico, mi manca cavolo!

Ecco lo dicevo io...I'm gonna die alone!

In effetti in questo periodo adoro fare la vittima e lo ripeto spesso...è evidente che lavoro troppo!

...qualcosa di sbagliato.

Qualche giorno fa.

"Io continuerò a cambiare posto pur sapendo che il problema non sta nell'intorno, ma nell'interno"

"Che bella questa frase!"

Che bello bere una birra con te. Anche due.

Che strano trovarsi così bene con un essere di sesso opposto (perchè poi definirlo opposto?), stano perchè si finisce per parlare senza filtri e come fiumi in piena!

Strano perchè non senti di doverti giustificare per come sei e non ti aspetti che lui si giustifichi.

Non è facile trovare un compagno di bevute e chiacchiere così!

I leoni sono i migliori!!!

Ieri.

Oddio sono pazza!Oggi mi mancava Barcellona!!

Poi ho mangiato una mela che sapeva di cloro sull'autobus, e mi è tornata alla mente una piscina, in un campeggio di tanti anni fa.estate 2002?

Poi una tenda in cui si passavano giornate intere.

estate 2004?

Topi incollati sul mastice, telefonate da fare assolutamente, faccia arrossata con occhi azzurri, un regalo da comprare per un avvenimento triste, i capelli che implorano un'altra ossigenazione, bisogno di scarpe da lavoro, voglia di ricevere un sms, felpa viola (ho sempre avuto una passione per le felpe), freddo, voglia di casa...e di abbracci.

Ora.

Certe volte non riesco a stare dietro alla mia testa...non riesco a capire la logica dei miei collegamenti.

Mi perdo.

Mi sto mettendo volontariametne del limone nell'occhio.

E' evidente che qualcosa di sbagliato c'è!

l'etica dell'essemmesse!

Secondo me, ai messaggi si risponde.

Se non lo si fa....ci deve essere una scusa non ottima, ma ECCELLENTE!

Tipo: il pitbull del vicino si è mangiato il mio cellulare, oppure gli alieni interferiscono nel segnale del mio telefono e mi impediscono di inviare sms.

O anche: mi hanno derubato, sono in prigione e hanno ritirato tutti i miei averi, il mio cellulare è stato schiacciato da un caterpiller, se uso il telefono divento un armadillo.

Anche "sono morto" va bene....e magari pure "ti odio"!!

Ecco magari mi odia....

Parlo in skype con A. in Olanda e attendo l'altra A. per mangiare le tagliatelle con il ragù.

Oggi ci vuole proprio una cena "vera"!

Alla TV c'è di nuovo il programma sugli interventi estetici, ma la gente non ha nulla di meglio da fare?

Questo programma fa davvero schifo e loro lo replicano pure!

11ore di lavoro...vado a dormire!

cereali anti-depressivi!

Ma è normale che capisco appena il 50% di un film e riesco a commuovermi comunque?

Sono un genio!

Oggi volevo fare un po di shopping visto che mi è arrivata la paga, ma mi sono depressa follemente,non trovavo nulla e ho ripiegato sulla spesa al LIDL!

L'armadio dei CEREALI non è mai stato così colorato e ricco!!

(ovviamente ho preso anche i cuscinetti ripieni di nutella!)

Oggi al lavoro eravamo pochissimi, ma pioveva e si stava bene.

Quando le persone sono VALIDE, non serve che siano TANTE!

"POCHI MA BONI"!

E per me stare bene con le persone con cui lavoro è fondamentale, faccio metà della fatica.

Faccio ancora meno fatica quando c'è "qualcosa" di carino da guardare...e per fortuna oggi e ieri (in assenza del "paccone") un paio di clienti ci hanno allietato la giornata.

Ovviamente con annessa figura di merda mia e di S. che, da brave imbecilli, urliamo apprezzamenti e proposte indecenti al "ragazzo del tavolo 8" mentre esce dal locale!

I'm not like Cinderella...

Odio avere il singhiozzo.

Odio quando mangio schifezze.

Odio illudermi come cretina.

Odio quando non riesco a capire.

Odio quando mi dico "non scrivere tu, non cercarlo" e poi spedisco un sms.

Non sono per niente della stessa idea di V.: FAI QUELLO CHE TI SENTI!

Io quando seguo il mo istinto faccio un casino.

Ogni giorno mi dico "domani risolvo tutto, domani chiedo..." ma poi ho paura e come sempre preferisco non sapere che sentirmi dire qualcosa che potrebbe ferirmi.

Sono una cagasotto!

E non sono mai sicura di avere la forza per incassare o adirittura per rialzarmi da un KO.

Risolvo tutto rimandandolo a domani...

And...

I watch Cinderella.

(Ever After) 
Ma io non sono Dru Berrymore, non incontrerò nessun principe, non inventerò nessuna balla su mia cugine e non ho un castello!

Do you mind to switch my life?

Certe volte mi prenderei a schiaffi...tipo quando mi mangio un intero pacchetto di M&M, quando mi faccio castelli in aria che vengo distrutti in un istante, quando prendo freddo e sono senza voce.

Quando vado nel panico per cazzate.

Quando mi maltratto e non mi faccio valere.

Quando stracapisco e poi la verità mi si svela come un pugno.

Quando mi illudo.

Quando compro un sacco di birre e un film in dvd.

Quando sputo ad ogni "quell'auto" che passa.

Quando penso di stare meglio allora alzo sguardo da terra...e poi inciampo...e cado a faccia.

Io non sono capace di volermi bene, non sono capace di credere in me, non vedo come potrei...sono un disastro su tutta la linea!

Altro che schiffi...calci!

Io della vita non ho capito nulla...e la vita non ha capito nulla di me perchè continua a mettermi in situazioni che sono fatte per qalcun'altro; come se fossi la protagonista del film sbagliato.

Forse mi hanno scambiato il copione quand'ero in ospedale!!

Non pretendo che tutto sia facile, non voglio un esistenza senza difficoltà...vorrei solo una vita a misura di Andrea.

Con difficolta fatte per me, ostacoli da superare su misura...dialoghi con i sottotitoli in andreiano e situazioni che riesco a gestire. Mi sono stati date certe capacità, vorrei trovarmi ad affrontare situazioni in relazione a queste..non ai super poteri di Wonder Woman!

Io vorrei proprio sapere chi cazzo è che ha fatto 'sto casino!?!

Sono pronta a perdonarti...mi basta avere in cambio una vita fatta per me!

you know what?

FUCK!

speak!

Io ho bisogno di chiarezza.

Forse anche dei sottotitoli, non lo so...ma ancora non sono capace di leggere nella mente altrui quindi mi aspetto che la gente PARLI!

Oltrettutto siamo costretti ad usare in una lingua a noi estranea quindi...vediamo di essere chiari e concisi!

Tipo: 
"Can you buy some mayo?"

Compro la maionese.

"Can we drink a beer together?"

SI!...o eventualemtne NO!

Ma queste cose a metà...o ancora peggio "a un quarto", mi prudono.

Comunque....Ieri mi sono presa una mezza sbronza con A.

E' stato fantastico...abbiamo tentato di fare autostop ad un HummerLimousine, abbiamo traumatizzato i colleghi parlando di sesso come se fossero biscotti e siamo tornate a casa assieme con ovvia sosta al Sainsbury's per rifornici di philadelphia, prosciutto, sedano e creackers!

Ah, ovviamente il tutto prima di mezzanotte...galline ubriache!

te sa cossa?

Ho freddo.

Ho fame di purea e di polpette con il sugo.

Anche di gocciole extra dark e di muffin al cioccolato inzuppato nel latte freddo.

Mi farò un the...vorrei l'Earl Grey, ma mi accontenterò dei frutti rossi.

Sono indecisa...non so se spogliarmi e farmi una doccia bollente o andarmi a mettere ancora una maglia sopra le due che ho già!
Doccia vince....anche se il the si raffredderà...

Grandi problemi esistenziali questa sera.

I'm the boss of myself...

E' evidente che devo arrendermi all'idea di appartenere alla massa.

Non farà bene al mio Ego, sopprimerà il mio lato competitivo, ma sono certa che il mio fegato mi ringrazierà.

I DON'T CARE!

Me ne devo fottere...se sono a posto con la mia coscienza non devo aver bisogno d'altro.

Corona y limon

00:42

Sul tavolo: 8 banane ammaccate, 2 birre finite, 3 smezzate. Scottex. 3 pacchi di biscotti. una lattina di Diet Coke da 150ml vuota. Residui di sedano, goccie di cioccolato, olio al basilico (scaduto il 03/04/10). Camomilla, Borsa di A., cioccolata che soffoca, macinapepe, PC, contenitori vari e una stampa viola sul ripiano bianco del tavolo che nessuno sa com'è comparsa.

..e si parla di uomini, lavoro e dei muffin che faremo domani.

La Corona con il limone è una cosa bellissima.

(Lo spettacolo è diverso, la cosa mi rende felice)

I dunno!

Ho cucinato un pollo proprio buono.

Oggi al lavoro è stato un piccolo inferno, se ci ripenso rido...

Io i francesi non li capisco.

Non ti parlerò di me...

Come cazzo faccio a dirti che tutto andrà bene se a me, nella stessa situazione, è andato tutto di merda?

Posso dirti di non commettere i miei stessi errori, ma so benissimo che, nel momento in cui sei, non sei capace di ascoltare nessun consiglio, nemmeno il tuo!

Si, come dice V. non siamo tutti uguali, non è detto che lo spettacolo di ripeterà, che il copione sia già scritto.

Ma ho avuto un brivido profondo quando A. ha iniziato a raccontarmi la sua storia...

Ho pensato ancora una volta che si, prima o poi si sarebbe comunque arrivati al capolinea, ma si poteva farlo con molta più serenità. Senza le vittime di una guerra.

Voglio forse provare a salvare te perchè non sono riuscita a salvare me stessa?

Voglio evitare di vederti scappare a centinaia di chilometri con il cuore a brandelli, la confusione in testa, tanta paura, troppe paranoie e con la speranze che, la distanza, cancelli il dolore?

No, è vero, non siamo uguali, io e te, loro...

...non ti racconterò la mia storia.

Mi accorgerò di stare assistendo ad una messa in scena tutta diversa.

In fin dei conti, questa volta, non sono co-protagonista ne regista: non c'è bisogno di parlare di me.

Ma non sono nemmeno pubblico.

Sto dietro le quinte a fare il tifo per TE, comunque vada a finire lo spettacolo...

la mia vita è un photoshop

Ho voglia di fare foto.

Vorrei non aver distrutto il mio pc, vorrei avere PS, vorrei avere tempo.

Vorrei non essere cosi pigra!

Oggi ho girato per ben due supermercati.

Alla ricerca di risposte in mezzo agli scaffali.

Non ho trovato nessuna soluzione ai miei dubbi esistenziali, ma ho in forno una torta al cioccolato e il frigo pieno di cose inutili.
Ho finalmente incontrato una persona che adora passeggiare nei supermercati senza una meta ben precisa.

E mi accingo già a perderla.

Il mondo corre cosi in fretta, mi ritengo fortunata a volte, a riuscire ad incrociare per qualche passo la strada di qualcuno come J.

Faccio una vita da "nomade a lungo termine" e sembro destinata ad incontrare persone come me.

Che dopo un po, sentono il bisogno di ripartire, che temono di morire senza aver visto "tutto", che hanno paura di restare intrappolate.

Viaggiamo nello spazio, cerchiamo noi stesse nelle vie delle città, nelle corsie dei supermercati.

Viaggiamo con la mente, ancora più lontano, dove il tempo non ci spaventa.

Non abbiamo paura di cambiare, ma di abituarci al cambianto.

Temiamo di perdere la VOGLIA DI CAMBIARE.

Non viaggiamo da turisti, vogliamo vivere e prosciugare ogni luogo in cui ci fermiamo.

Vogliamo stancarcene in un attimo, così come ce ne siamo innamorati.

Ma sono giunta alla conclusione che non troverò me stessa cambiando luogo...

...Quindi cosa sto facendo?

Forse devo solo trovare il MIO posto...

daydreams...

Io sogno ad occhi aperti e mi faccio un sacco di film...ma non ritengo molto credibile, quindi non ci do troppo peso.

I problemi si pongono quando qualcuno asseconda o ancora peggio incoraggia i miei trip!

A quel punto parto per la tangente, inizio a vivere in un mondo parallelo, in una fiaba!

Inizio a sentire e vedere cose che non si sono, scopro sentimenti che non avevo mai notato (o forse provato?) prima, mi autoconvinco di cose impossibili.

La mia immaginazione è sprecata dietro ad una cassa, dovrei scrivere sceneggiature per telenovelas!!

Oltrettutto questi film di 'ste finte brutte che diventano improvvisamente fighe e il gnocco della scuola si innamora di loro...mi hanno prorpio rotto u pall!

Domani sveglia all'alba.

Vado a letto.

UK è...pioggia e Pink!

Cacca.

Piove.

Odio dover andare in giro con l'ombrello!

Mi scompensa, mi infastidisce, mi limita, mi stufa e tendo a dimenticarlo ovunque.

Solo il UK possono fare la "PINK: the officiail top20".

La cosa non è sana per i miei capelli...vorrei ogni giorno uno dei tagli o colori che ha nei video!

Prima o poi  miei capelli chiederanno il divorzio!
Intanto mi godo il matrimonio finchè posso...

Vado  prepararmi che L. mi aspetta! <3

Io e L.

Il francese non sembra male...una serata fuori non puo certo determinare una convivenza, ma almeno non sembra un pazzo delinquente!

E dopo il primo giro offerto da noi, ne ha pagato uno lui..quindi parte bene!

Per quanto riguarda il lavoro oggi è stata una brutta giornata...per nessun motivo particolare, ma per tanti in generale.

Per fortuna ho ricevuto la visita di L. in chiusura e il mio umore è cambiato radicalmente.

Domani abbiamo una giornata tutta per noi!!

Felice!

stancamente serena...

Oggi grandi pulizie in casa!

Giusto un paio d'ore prima dell'arrivo del primo "candidato coinquilino".

Francese.

Non è mai troppo tardi per cambiare idea...

..magari mi ricredo sul fatto che "odio tutti i francesi"!?!

In effetti non li odio proprio tutti...non se hanno un naso perfetto almeno!!

Non so da quando mi sia venuta questa fissazione per il naso...magari da quando ho constatato che il mio CRESCE SENZA SOSTA!!

Comunque, forse, V. ha ragione, sono troppo buona e dovrei pretendere di più.

Alla fine al lavoro do sempre il massimo, potrò chiedere qualcosa?

Io non sono abituata ad essere "un numero", non posso stare in un sistema nel quale devi "stare attento a quello che dici perchè un altro come te lo troviamo subito".  *

Io sto attenta a quello che dico nel senso che: calibro le mie richieste rispetto a quello che penso di meritarmi, rispetto all'impegno che metto nel lavoro.

Quindi..o il mio calibro è rotto, o tu non avevi balle di perdere 5 minuti per rivedere la "rota" e spostarmi il giorno "off".
Comunque dovrò cercare di incastare L. fra le mie mille ore di lavoro...e ho solo due giorni per poterlo fare.
Sigh...

(P.S.:oggi ho voglia di scrivere/ti, alla fine cosa ho da perderci ormai?

Intanto poi le mani si bloccano, i buoni propositi vengono meno e scrivo poche nostalgiche righe e so che non risciurò mai a farti a capire certe cose, perchè io e te, forse, non ci siamo mai capiti...

..e orami tutto servirebbe solo a far riposare in pace un cadavere.

Niente paradiso ne inferno, niente giudizio, universale o personale...solo serenità.

Forse sarà tutto possibile solo quando altri litri di tempo scorreranno, quando altri chilometri fra di noi ti faranno sentire sicuro.

Forse tutto sarà diverso un giorno, forse tutto sarà uguale, sempre.)

*Specifico che è una cosa che non mi è mai stata detta, mai in questo posto di lavoro almeno...(Citibank è un discorso a parte!)