giovedì 31 marzo 2011

uffi uffi uffi

Sono in trepidante attesa del mega-pacco che arriverà a giorni sul lavoro!
D'altra parte sto ritardando un po la spedizione di una mail...
Vorrei smettere di scrivere, cancellare e ricredermi...voglio un'illuminazione!!
Voglio un'idea geniale!

lunedì 28 marzo 2011

Io ci voglio provare!

Non so "da dove" iniziare, ma ho deciso di provarci comunque.
E dico di più, ho deciso anche di crederci.
Che è la parte più difficile.

Non so quanta di questa mia motivazione sia nata dall'ennesima delusione, quanta dall'incontrare Persone e quanta ancora dall'RIncontrare Amici!
Sto iniziando a percorrere una strada in salita...anzi, è quasi una "ferrata" e forse è impercorribile senza quella passione incondizionata che diceva V.
Ma io ora ho solo questo..è una spinta lieve e probabilmante dovrò affrontare una delusione dopo l'altra, ma nel gigantesco punto di domanda del mio futuro, ora come ora, è l'unica cosa che riesco a intravedere.

Se la mamma sapesse...
Questa è la buona volta che mi manderesti a cagare mamma!
Non capisco se ormai ti sei rassegnata a vedermi persa o ogni tanto mi dai ancora un po di fiducia!

Non voglio che Questa sia l'ennessima cosa che faccio a caso e senza convinzione, di tempo per pensarci ne ho ancora, di tempo per rinunciare pure.
Così, se sta volta prendo una decisiona sarà perchè mi sono guardata dentro e ho deciso di andare fino in fondo!

mercoledì 23 marzo 2011

senza titolo 1

Io sono ancora cosi pirla che credo a quello che dicono le persone!
Io sono ancora cosi cretina che per me, il detto "la speranza è l'ultima a morire", non è adatto.
Con me funziona "la speranza non muore mai, stupida illusa!".

Ho sempre odiato chi faceva "traballare" nervosamente le gambe, ora scrivo al pc e sento il mio ginocchio che balla la salsa contro il tavolo.
Con la coda dell'occhio intravedo una ciabatta rosa a pois che batte un ritmo immaginario.
E il brutto è, che la cosa mi da sollievo...quindi continuo a farlo!
Alla fine si, sto dinuovo vivendo in un posto a caso e facendo un lavoro a caso.
A volte mi pento delle scelte che ho fatto...altre volte cerco semplicemente di accettarle.
E quando ci riesco, mi rendo conto che, in ogni caso, qualcosa di buono l'ho fatto e che non mi resta che cercare di scegliere sempre meglio!
Alla fine, da tutte le volte che ho sbagliato, avrò pur imparato qualcosa?!?

Quando mi pento invece è terribile, perchè mi rendo conto che mi sono persa, che non riesco a vedermi oltre all'oggi.
Non ho nessuna immagine di ME nel futuro.
Poi la gente mi guarda in cagnesco quando dico che "morirò giovane".
Ma non è una cosa drammitica; ed è sicuramente una discreta scusa per non muovere il culo...ma, principalmente è...ESATTAMENTE QUELLO CHE VEDO SE GUARDO "AVANTI".
Come se qualcosa mi dicesse: "non sprecare nemmeno tempo a fare progetti che non potrai realizzare".
D'altra parte non sono una totale cretina e so che è una cazzata immensa, quindi non posso nemmeno vivermi la sensazione di "morte imminente" in pace, perchè ho un cervello che, dopo certi limiti di demenza, si auto-censura!





E. mi ha detto "fallo per te e per nessun altro".
Si riferiva ad una cosa in particolare, ma dovrei ricordarlo in ogni cosa che faccio..alla fine le persone vanno e vengono, io dovrò restare con me "per sempre".

sabato 19 marzo 2011

Me or George Gray

I have studied many times
The marble which was chiseled for me -
A boat with a furled sail at rest in a harbor.
In truth it pictures not my destination
But my life.
For love was offered me and I shrank from its disillusionment;
Sorrow knocked at my door, but I was afraid;
Ambition called to me, but I dreaded the chances.
Yet all the while I hungered for meaning in my life.
And now I know that we must lift the sail
And catch the winds of destiny
Wherever they drive the boat.
To put meaning in one's life may end in madness,
But life without meaning is the torture
Of restlessness and vague desire -
It is a boat longing for the sea and yet afraid.

venerdì 18 marzo 2011

quando sognavo era tutto più facile...

Seduta su un sedile di freddo metallo, in un triste areoporto provinciale, mi guardo mentre piango e provo a capire come cazzo ci sono finita qui!
Ancora una volta mi sto violentando.
Ad ottobre sono scappata, sono partita per lasciare spazio ad altri, ma ne ho tolto a me.
Sono patita convinta di aver chiuso un capitolo per sempre, un capitolo che avevo a lungo sognato quando ancora sapevo ascoltarmi, quando recitavo il servo della "Bisbetica domata" al teatro "dei Fabbri".
Quando avevo mille sogni ed ero convinta di voler provare a realizzarli tutti.
Avevo fantasia da vendere, credevo in me, adoravo le sfide, pensavo in grande.
Cosa sono diventata?
Ho paura di tutto.
Mi sento minacciata da cose che non dovrebbero toccarmi.
Non sono più capace di ascoltarmi, di sognare.
Sono diventata una di quelle persone che disprezzavano, che si lamentano della propria vita, ma che non fanno nulla per cambiarla.
Io no so da dove iniziare, io non so più a cosa aggrapparmi, gli appigli attorno a me sono finiti e quelli dentro di me non riesco più a trovarli.
Scivolo su me stessa.
Sono scappata per così tanto tempo che ora mi sfuggo da sola.

Oggi ho parlato a lungo con M., abbiamo discusso di uomini, delle mie paure e quanto sono brava ad attirare  i peggiori esseri del sesso opposto.
Tia mi ha detto che non sorrido più, che sono tornata dalle ferie e sono musona.
A. ha detto che sono stressata.
Di giorno faccio fatica a respirare, di notte faccio fatica a dormire.

martedì 15 marzo 2011

so..what?

"I got a brand new attitude
And i’m gonna wear it tonight
I wanna get in trouble
I wanna start a fight"

No, in effetti non sono Pink.
No, non conosco Justin Beber.
Si, ho la fortuna di incontrare persone fantastiche.
Si, mi fanno pensare a quello che faccio, a quello che dovrei fare e a quello che NON ho fatto.
SI, HO TANTA VOGLIA DI PERDERE L'AEREO!

Non che io abbia dei progetti concreti sul mio futuro e che il mio eventuale ritorno in patria dipenda da quelli, è solo che buu...si...
...sono stanca di vagare senza meta.
Voglio capire cosa mi piace, cosa voglio fare e tentare di muovermi in quella direzione.
Non posso aspettare un'illuminazione dal cielo!!

Come direbbe la mamma: "Fatti un esame di coscienza"
E smettila di aspettare "cose" (che siamo messaggi, consigli, stimoli, ordini)...AGISCI!

sabato 12 marzo 2011

...It suddenly took flight.

Ci sono attimi in cui penso che la mia vita dovrebbe esser esattamente così com'è!
Attimi in cui non verrei essere in nessun posto e con nessun'altro.
Serate nelle quali ti rendi conto di quanto le persone ti manchino.
Spoon River in piazza unità.
De Andrè.
Guidare la 600.
Nostalgia e qualche rimpiato per le cose lasciate a metà.
Un mondo che torna a bussare e a farmi credere che forse era il mio, che forse ho sbagliato a mollare a metà,  ancora una volta...
Da piccola avevo le idee chiare,  mi vedevo su un palco, o magari dietro le quinte, ma sapevo che "lì" ci sarei stata.
Poi ho forse smesso di sognare, ho iniziato a girare su me stessa, e ora vado troppo veloce e mi gira la testa.
Non sono mai stata capace di fare come le ballerine che fissano un punto e riescono a fare mille piroette senza cadere.
Io sto perdendo l'equilibrio.
Ho la nausea.
Vedo frammenti di me sparati dalla forza centriuga.
Se mi fermo ci sarò solo io e non saprò chi sono.
Se continuo a girare cado....

..o magari, volo.

lunedì 7 marzo 2011

I think too much...

Il mio corpo si sta ribellando ai miei ritmi di lavoro.
Ho bisogno di ferie.
Ma anche il pensiero di quelle non mi rilassa del tutto.
Fino a questa mattina ero sicura di poche cose, ma quelle non le mettevo in dubbio...questa sera tutto è un casino.
Dentro e fuori di me.
La mia stanza sembra un campo di battaglia.
Dentro è il delirio!
Ero convinta che fosse arrivato il momento di chiudere a doppia mandata un paio di porte rimaste aperte da troppo tempo.
Mi ero proprio rotta di sentire tutti quegli spifferi.
Ma forse ho perso le chiavi...forse non le ho mai avute...forse faccio finta di non sapere dove sono.

Mi sento confusa, mi sento stupida.
Certe volte riesco a "guardarmi da fuori", quasi con freddezza...e mi rendo conto che so benissimo cosa dovrei fare, come gestire certe situazioni, come reagire, come muovermi, cosa dire...MA CHE FACCIO SEMPRE TUTTO IL CONTRARIO!
Non riesco a fare quello che  so di dover fare!
I motivi sono mille...o forse è solo uno.
Penso troppo, mi faccio mille paranoie, non mi fido di me, vado in palle e mando tutto a fanculo.
PERCHE' E' TUTTO COSI COMPLICATO, CAZZO??

mercoledì 2 marzo 2011

ogni mattina e' una mattina dopo...

Io vorrei capire, vorrei capirti.
Certe volte mi sento proprio stupida, basterebbe chiedere....via il dente, via il dolore.
Un attimo e passa la paura!
E' come un piercing, ne ho fatti tanti e non sono mai morta...

Invece sono piena di paranoie e ancora una volta ho paura.
La sera bevo due birre.
Sull'autobus, mentre torniamo a casa, parlo con A.
Dice che penso troppo, che dovrei solo fare un passo, che dovrei smetterla di farmi seghe mentali.
Quasi mi convince.
Ma la mattina dopo quando mi sveglio ho di nuovo paura.
La mattina dopo penso che, forse...e' meglio aspettare ancora un po....