Ci sono alcune persone che, con molta sorpresa, non mi mancano affatto.
Con altre, mi sembra che il peso della lontananza sia insostenibile.
E qualuno mi manca un sacco, proprio come "dovrebbe" essere.
Ho paura di pedere persone incontrate da poco ed entrate a pieno titolo nella mia "TOP10 affettiva"; magari non avendo avuto tempo di "cementare" il tutto, le fondamenta sono destinate a crollare?
D'altra parte vorrei che la distanza servisse a far scivolare alcune persone un po indietro nella classifica.
(o forse no?)
Oggi è stata una gornata pesantissima, 6 pastiglie di "Nurofen", 3 caffè di cui uno doppio, due occhiaie da tossica e uno dei "rientri a casa" più lunghi della mia vita.
Se qualcuno mi avesse offerto mille euro per andare a bere una birra dopo il lavoro, avrei salutato e sarei andata a dormire.
Così alle 6 mi sono messa a letto, un'ora fa ho mangiato brodo e uova strapazzate, ho letto un po di Repubblica online e ora tornerò a dormire.
Come spesso accade, nel pre-sonno ho delle illuminazioni...
Penso che, per fortuna, qualche volta gli eventi ti travolgono e tu non puoi fare nulla per fermarli, perchè se potessi farlo, sarebbe tutto un grande errore e RIPETERESTI pensieri e scelte stupide.
Assisteresti a lezioni che credevi di aver imprato, torneresti a schiantarti e a farti male; a sbattere su muri che pensavi di aver demolito,
Con il cuore è così, un giorno è cicatrice sbiadita, un giorno sanguina.
Piastrine impazzite...
Trombosi o emorragia?
23:32