Non penso prima di parlare. E questo è un male abbastanza comune.
Il problema si pone quando scrivo: con tutto il tempo che ho per rileggere, ricorreggere e ripensarci, non riesco a tenere ferme le dita sulla tastiera in attesa di un pensiero "consono e accettabile".
Forse mi manca qualcosa...qualcosa che il resto del mondo ha, una spece di filtro, di blocco, che impedisce di spargere il proprio "essere" ai 4 venti senza chiamare in causa la morale e la coscienza.
Fatto il danno, nasce il dubbio!
Quando riacquisti la ragione, (cosa che può capitare qualche minuto, ma anche qualche giorno dopo) e ti rendi conto di quello che hai fatto, hai due possibilità:
1. restare fedele a te stesso, accettare ciò che hai fatto e le eventuali conseguenze; concedendoti giusto un "la prossima volta starò più attento" e sapendo bene che non sarà così.
2. eliminare ogni traccia dell'accaduto, lasciandoti il dubbio che, forse, è come se avessi cancellato una parte di te, come se ti fossi "tarpiato" le ali da solo. Ma potrai sempre negare al mondo di aver scritto quello che "credono" di aver letto!
Scegliendo la prima, vivrai con l'ansia che, tutto ciò che accade, potrebbe essere la conseguenza di quello che hai scritto.
Nel secondo caso, potrai pentirti amaramente di aver cancellato dal mondo una tua "creatura" e stare ore a fantasticare sui "se lo avessi scritto?" e i "se qualcuno lo avesse letto?"
Tutto questo bel palinsesto e dibattito interiore viene simpaticamente mandato a puttane quando, a delirio avvenuto si pigia su un qualsiasi "send", "invia" o "spedici", quando non sei più sul tuo stupido e desolato blog.
A quel punto puoi solo sperare in un problema telefonico/informatico o puoi iniziare a convincere il destinatario di avere le allucinazioni e prepararti a negare l'evidenza.
Anche provare a fargli perdere la memoria puo servire!
In ogni caso sarà difficile riparare il danno.
PS.: Il ragazzo che lavora in cucina ha un naso bellissimo...e sarebbe un gran figo, se non fosse francese e dannatamente tamarro! (il braccialetto a "catena d'argento" lo posso accettare, l'anello gigante è troppo!)