domenica 24 aprile 2011

...è un segno di dio!

Oggi ho lavorato per ben 1 ora e mezza!
Chiacchieravo con un cliente abituale che mi fa: "dai hai finito presto così puoi andare a messa"...io devo aver sgranato gli occhi e fatto una faccia da panico...allora lui ha aggiunto..."...o non credi?"
Io:"beh in effetti..io hem...non sono nemmeno...battezzata (parola suggerita dalla cliente che ci precedeva in fila)"
Lui:"male!!"
Io intanto faccio precipitare tutte le duemila cosa che avevo in mano (occhiali da sole, cuffie dell'ipod, chiavi...) e lui mi dice che è un segno di dio!
uahahah


Ha si....
ODIO drammatizzare le cose.
AMO ascoltare l'Ipod sul piano alto di un 
double-decker bus
con gli occhi socchiusi per il troppo sole.

venerdì 22 aprile 2011

I'm a mess...

Ho voglia di urlare...credo...
...non sono nemmeno più sicura di questo.
Sono stata 20 minuti al supermercato per comprare esattamente 3 cose...non riuscivo a decifrare le mie voglie, ho preso e rimesso le cose negli scaffali più di una volta.
Mi stavo odiando.

Comunque Ti penso..anzi Vi penso.
Le persone che mi hanno fatto star male, nei modi più diversi e più assurdi, mi tornano alla mente spessissimo.
Come se non fossi già abbastanza in crisi.
Alterno la voglia di tonare a casa con la paura di perdere le persone bellissime che ho icontrato qui.
L'entusiasmo per quel famoso progetto utopistico, allo scazzo completo.
Finisce come sempre che non mi smuovo, ne avanti ne indietro.
Bloccata in un punto a piangere della mia immobilità, invece di iniziare, come in "Kill Bill," a muovere un dito alla volta.




Da oggi scriverò qualcosa che odio ogni volta che passerò di qui e proverò a lavorarci su...
ODIO quando mangio anche se non ho fame.

E qualcosa che amo...per non far sprofondare negli abissi la mia autstima e per ricordarmi perchè merita "esserci" ogni giorno:
AMO guardare negli occhi.

lunedì 11 aprile 2011

difficoltà...

I progetti grandi mi spaventano.
Quelli piccoli mi annoiano.
Così tendo ad abbandonare ogni cosa in partenza, perchè temo il fallimento o perchè non ho stimoli.

Ieri ho ricevuto un piccolo schiaffo di "REALTA'", sul momento ero un po delusa, poi mi sono resa conto che mi sono state dette cose che già sapevo e fingevo di ignorare.
Oltrettutto mi si è riproposto il problema del "PER ME"...devo tornare ad analizzarmi per capire se sto muovendomi condizionata da qualcosa/qualcuno o solo per me stessa.
E' sempre difficile capirsi.

E' sempre difficile dire al capo quello che dovrei..cioè:
"senti ciccio, con la busta paga che mi è arrivata ieri io mi ci pulisco il culo, ma non per cattiveria, è solo che, con quei soldi, la carta igenica non me la posso comprare.
Oltrettutto non so se riuscirò più ad arrivare puntuale al lavoro visto che, solitamente, prendevo l'autobus, ma da oggi in poi verrò a piedi.
Hai idea di quanto costino i biglietti?
Ah si, devo informarti, inoltre, che la mia maglietta del lavoro non verrà più lavata. Ho finito il detersivo...e se mi vedi fare la doccia nel lavandino del bagno, sarà perchè non ho più pagato l'acqua e me l'hanno staccata.
Puo iniziare a preoccuparti davvero quando, a chiusura del bar, metterò insieme tre tavoli e ci stenderò sopra il sacco a pelo...a quel punto aspettati solo di trovare le mie valigie nel tuo ufficio e il mio spazzolino da denti nel tuo porta-penne!"